Categorie e Tag su WordPress: Tips & Tricks

Stefano Ferrando

WordPress è il sistema di gestione dei contenuti (CMS) più popolari al mondo, utilizzato da milioni di siti web. Una delle sue caratteristiche base è la capacità di organizzare agevolmente i contenuti attraverso l’uso di tassonomie come categorie e tag.

 

Categorie

Le categorie sono la tassonomia più ampia disponibile per WordPress. Esse permettono di raggruppare i post correlati in modo che i visitatori possano facilmente trovare ciò che stanno cercando. Le categoria possono essere applicate a Articoli, Pagine, Progetti o altri tipi di post personalizzati. La loro funzione primaria è quella di supportare la navigazione separando nettamente gli ambiti di interesse. Ad esempio, nel caso di un blog di cucina, gli articoli potrebbero essere suddivisi in categorie come “Ricette”, “Consigli di cucina” e “Recensioni di ristoranti”.

Queste tassonomie possono anche essere organizzate in ottica gerarchica, con categorie “genitore”, più ampie, che includono categorie “figlio”, più specifiche.

 

Tag

I tag sono un altro strumento che WordPress offre per organizzare ed etichettare i contenuti. Mentre le categorie sono generalmente utilizzate per raggruppare i post in grandi argomenti, i tag sono utilizzati per descrivere dettagli specifici, solitamente per organizzare e filtrare agevolmente i post in modo trasversale alle categorie. Ad esempio, in un post sulla “Torta di mele”, potresti includere tag come “mele”, “dolci” e “ricette facili”.

 

Organizzazione delle tassonomie

Una corretta organizzazione dei contenuti del tuo sito WordPress ha indubbi vantaggi: innanzitutto, migliora l’esperienza dell’utente rendendo più facile la navigazione, semplificando l’accesso ai contenuti interessati.

Una buona organizzazione può inoltre aiutare a migliorare il posizionamento del sito web su Google, poiché gli algoritmi del motore di ricerca tendono a favorire i siti che abbiano una architettura interna ben strutturata.

Quando si utilizzano categorie e tag, ci sono alcune best practice da tenere a mente: prima di tutto, conviene mantenere le Categorie ampie, anche nel caso abbiano un’architettura gerarchica, e i Tag specifici. Per evitare la ridondanza, è bene che i Tag non ricalchino le stesse caratteristiche della Categoria, ma vadano a etichettare il contenuto su altri criteri, trasversali alla Categoria. In ogni caso, sia nel caso di Categorie che di Tag, è bene non sovraccaricare il post di tassonomie, ma selezionare le più rilevanti per enfatizzare l’ambito di appartenenza.