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Immagini per social e sito web: come migliorare le tue risorse

Elena Zini

8 secondi: questa è in media la nostra soglia dell’attenzione. E in un mondo dominato dal continuo susseguirsi di immagini e da algoritmi capricciosi, catturare quei brevi istanti può essere davvero difficile. 

Ai siti web non va meglio: una persona impiega circa 3 secondi per farsi un’idea della tua azienda basandosi sull’aspetto del sito. Per questo il primo consiglio è: sfruttare al meglio le tue risorse. In che modo?

 

Nella scelta di immagini per social e sito web, concentrati su qualità e autenticità.

Che si tratti del tuo sito web o dei profili social aziendali, foto e video scadenti o poco comunicativi rischiano di allontanare i tuoi potenziali clienti. Per questo dovresti evitare assolutamente:

  • Foto mosse o sfocate. 
  • Immagini in bassa risoluzione (illeggibili perché tutte a pixel), 
  • Foto o video con un’illuminazione sbagliata, occhi rossi, etc. 
  • Immagini di dimensioni troppo grandi, che possono rallentare il caricamento del tuo sito. 

Non si tratta quindi solo di estetica…

Infatti un’immagine, rispetto al testo, ha il beneficio di comunicare in maniera immediata. Foto e video non sono solo un mezzo per informare i tuoi follower sui prodotti che vendi, ma per esprimere in modo unico chi sei, i valori della tua azienda e raccontare come lavori.

“Ok, ma come posso migliorare la comunicazione visiva del mio brand?”

Ecco cinque opzioni che puoi percorrere da subito per rendere l’immagine del tuo brand originale, riconoscibile e memorabile:

1) Servizio Fotografico

Contattare un professionista per un servizio ad hoc può garantirti foto di qualità da usare sui tuoi profili social, sul sito o in campagne di advertising. Che si tratti di raccontare i prodotti o il team che lavora nella tua azienda, assicurati che le immagini non sappiano di “stock”, ma esaltino il carattere del tuo brand e i valori che vuoi trasmettere.

2) Smartphone e stories

In continuo miglioramento, le fotocamere degli smartphones hanno raggiunto standard di qualità piuttosto elevati. Puoi usare questo strumento per raccontare degli interessanti “dietro le quinte” che avvicinino la tua audience alla realtà del tuo brand, attraverso, ad esempio, le stories di Instagram. Oppure puoi creare aspettativa con qualche preview di nuovi prodotti o della loro messa in opera. Parola chiave: autenticità.

3) Filtri e stile

Il colore influenza l’85% delle scelte dei consumatori e gioca un ruolo fondamentale nella brand awareness (ovvero la misura in cui i consumatori conoscono e ricordano il tuo brand, ricollegando i tuoi prodotti/servizi ad esso). Soprattutto su Instagram, pubblicare foto con uno stile, una palette o filtro costanti può aiutare gli utenti a riconoscerti più facilmente mentre scorrono il feed e solidifica l’identità visiva del tuo brand. Inoltre, puoi creare un filtro personalizzato che i tuoi follower possono usare, aumentando così non solo la tua brand awareness, ma anche il coinvolgimento dei followers.

4) Immagini dei tuoi clienti

In tema di engagement, vale la pena menzionare un’ulteriore risorsa che può esserti molto utile per instaurare una relazione con la tua audience: alternare le tue foto con scatti dei tuoi followers, selezionando i più belli. D’altronde, non c’è pubblicità migliore che un cliente soddisfatto.
Prendi Lush, ad esempio, che con #lushlife ha creato una vera e propria community: il focus non è più il prodotto ma uno stile di vita, raccontato attraverso le foto di utenti e dipendenti, che si sentono così parte di qualcosa di più grande.

5) Illustrazioni

In alcuni casi, come nelle newsletter, puoi puntare ad essere originale e comunicativo utilizzando delle illustrazioni. Rispetto alle foto, infatti, si prestano meglio a esprimere determinati concetti, anche complessi, con uno stile unico e una maggiore libertà.

Oltre che per le immagini, puoi basarti su qualità e autenticità anche per il resto delle tue risorse. Che si tratti di post, articoli o webinar gratuiti, assicurati che abbiano valore per i tuoi clienti e contribuiscano a creare con loro una relazione autentica, rispondendo ai loro bisogni.

 

Che dimensioni dovrebbero avere le immagini per social e sito web?

La risposta è: dipende. Ogni Social, ad esempio, ha le sue regole. Ma perché è così importante non trascurare questo aspetto?

Per evitare che tutto il lavoro dietro la creazione di un contenuto venga sminuito da una presentazione carente. Perciò, ecco alcuni accorgimenti che puoi applicare a tutte le immagini per i social. Ti permetteranno di non incappare in brutte sorprese una volta pubblicati i tuoi post o impostata l’immagine del profilo.

  • Il primo consiglio è di considerare sempre un margine di sicurezza: assicurati che in questo spazio non si trovino elementi importanti. Con questo accorgimento fai in modo che il focus dell’immagine resti sempre visibile e il suo significato inalterato, anche nel caso alcune parti più esterne vengano nascoste.

  • Il secondo consiglio è simile ma riguarda la forma della foto, specialmente nel campo delle foto profilo: scegli immagini che si adattino sia ad un formato quadrato sia a uno rotondo. Questo eviterà che rimangano tagliate male e rimandino a un’idea di un profilo poco curato o amatoriale.
  • Il terzo consiglio riguarda la compressione delle immagini. Forse ti sarà capitato di andare su Facebook, postare un’immagine che dal cellulare sembrava perfetta, ma che sul social risulta scadente. Come mai? Il fatto è che Facebook, ad esempio, per far fronte all’immane mole di immagini che deve tenere online, le comprime. Per assicurarti che le tue immagini non perdano qualità, un metodo semplice ma efficace è salvarle in PNG, un formato che non è soggetta alla compressione Lossy, ovvero con perdita di informazioni.

Per quanto riguarda le dimensioni delle immagini, quelle standard per i post di Facebook sono di 1200 x 630 pixel o di 1800 pixel in altezza per i contenuti verticali, mentre i video di solito sono da 1280 x 720. Su Instagram, invece, le opzioni sono differenti, perché è possibile scegliere per le proprie foto tra un formato quadrato, uno orizzontale (adatto soprattutto ai paesaggi) e uno verticale (consigliato per i ritratti di persone); infine, per le stories di Instagram le dimensioni sono 1080 x 1920.

 

Finora abbiamo parlato di immagini per i social, ma quando si tratta del sito web?

Il consiglio dei margini di sicurezza è comunque valido, soprattutto nel caso di siti responsive, ovvero che si adattano a seconda che siano visualizzati da desktop o da cellulare. Anzi, in questo caso i cambiamenti possono essere piuttosto estremi, quindi assicurati che l’immagine sia ben visibile in entrambe le versioni.

Inoltre, foto troppo pesanti potrebbero influire negativamente sui tempi di caricamento del sito e, di conseguenza, sull’esperienza di navigazione dei tuoi clienti (in media abbandoniamo un sito web dopo 4 secondi di attesa). Uno strumento gratuito che può aiutarti a individuare problemi di questo tipo e suggerirti soluzioni è PageSpeed Insights.

Quando parliamo di immagini per sito web, un tasto importante è quello della SEO: infatti anche i contenuti visivi del nostro sito possono contribuire a migliorare il nostro posizionamento nella ricerca Google. Per ottimizzare un’immagine in ottica SEO puoi rinominarla utilizzando i termini della parola chiave scelta per la pagina o l’articolo in cui compare. Ma ancora più importante è che anche l’attributo Alt dell’immagine comprenda la parola chiave. Breve tutorial: per modificare l’Alt su un sito WordPress, apri la galleria e seleziona l’immagine che ti interessa. A questo punto puoi inserire il testo alternativo nella prima casella in alto a destra.

In conclusione

Migliorare le risorse visive della tua azienda è un ottima strada per coinvolgere le persone e aumentare la tua brand awareness attraverso contenuti originali e di valore per la tua audience. E se non hai tempo o risorse per lo scatto perfetto? Puoi sempre cercarlo su portali online che mettono a disposizione un’infinità di foto e illustrazioni con stili e finalità differenti; ti suggerisco di dare un’occhiata, ad esempio, a Pexels, Unsplash, o Freepik.

Se questo articolo ti è stato utile e se vuoi approfondire anche altri argomenti per potenziare la tua presenza digitale, ho una buona notizia per te: questo infatti è solo un assaggio di una guida più completa che sarà presto disponibile gratuitamente, pensata in modo particolare per le PMI italiane. Perciò, se pensi possa fare al caso tuo, puoi seguire gli aggiornamenti sui nostri canali social o scriverci direttamente via mail, per essere tra i primi a ricevere la guida appena sarà pronta!